Udine “isola felice” si diceva un tempo, a sottolineare con soddisfazione l’alterità rispetto alla realtà di molte metropoli italiane. Tutto questo è ormai un lontano ricordo. La globalizzazione ha spazzato via anche questa felice condizione della “Udine di una volta”. Sono passati pochi giorni dall’arresto di una banda di colombiani che terrorizzava le donne di Udine, appostandosi ai semafori e aspettando il rosso prima di frantumare il vetro posteriore alla ricerca della borsetta della conducente. Due sere fa una coppia di anziani ottantenni è stata sequestrata e terrorizzata per un’ora, nella propria abitazione di via Pradamano, da una banda dell’est, che hanno rapinato soldi e gioielli della malcapitata coppia. I primi a commentare i soliti “buonisti di professione” che si sono afrettati a precisare che “non bisogna generalizzare”.
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