Latisana – Sono dovuti intervenire i Carabinieri ieri mattina, chiamati dalla madre di una bambina di 2 anni, che si è vista rifiutare l’ingresso della figlia alla scuola dell’infanzia “Rosa de Egregis Gaspari“.
La madre infatti sosteneva di voler vaccinare la figlia (nonostante sul proprio profilo Facebook pubblicasse numerosi post no-vax) ma non voleva firmare l’autocertificazione del documento che attesta l’avvenuta richiesta all’Azienda sanitaria per fissare un appuntamento finalizzato alla profilassi obbligatoria. Questo documento riporta in calce la dicitura che “i dati forniti saranno trattati dal personale scolastico, docente e non docente“. Problemi di privacy a suo dire quindi.
Riportata a casa la figlia come suggeritole anche dai militari dell’Arma, ha ben pensato di postare il proprio racconto, con tanto di nome e cognome, foto della minore, sul proprio profilo del noto social network, accompagnando il tutto da uno degli slogan no-vax: “Se c’è possibilità di danno, pretendo libertà di scelta“.
La stessa mamma, che evidentemente in quest’occasione non ha ritenuto così importante la privacy, annuncia che, ritenendosi in regola, tenterà nuovamente di accompagnare la figlia all’asilo una di queste mattine.