Un caso che rappresenta solo la punta dell’iceberg di una situazione diffusa in tutta la città. I quarteri popolari di Udine, rappresentano dei microcosmi dove si evidenzia ogni giorno che passa, la difficile convivenza tra stranieri ed italiani. Sono soprattutto gli anziani italiani ha subire angherie e vessazioni quotidiane. La cronaca racconta questa volta della protesta di alcuni residenti degli alloggi ATER di via Campoformido, perlopiù anziani, stanchi delle minacce di alcuni extracomunitari abusivi che hanno occupato un alloggio nello stesso stabile. Lo scantinato dello stabile è, di fatto, stato trasformato in una discarica di rifiuti. “Ci minacciano tutti i giorni, compresi i nostri figli”, “ci sentiamo prigionieri in casa nostra”, è lo sfogo dei residenti italiani. Laconico il commento dell’ATER di Udine, “invieremo qualcuno a controllare”.
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