La vicenda della famiglia italiana di Majano (padre, madre e due figli) sfrattata e con una grave situazione economica (la madre soffre di una malattia degenerativa) ha avuto un esito positivo. La famiglia aveva chiesto al parroco di Majano, il congolese don Emmanuel Runditse, la disponibilità ad essere ospitata nella canonica di Comerzo. Quando si è venuti a sapere che la canonica sarebbe servita ad ospitare alcuni richiedenti asilo, è scattata la protesta dei cittadini, indignati dalla discriminazione verso una famiglia italiana con un gravissimo disagio socio-economico. Dopo le dure polemiche e le proteste in piazza, il comune di Majano si è attivato per trovare una soluzione per la famiglia italiana. Soluzione che è stata trovata nella canonica di San Daniele, che ospiterà la famiglia sfrattata. La famiglia ha voluto ringraziare pubblicamente sui social, le persone che si sono battute per trovare una soluzione dignitosa al loro problema.
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