Inconsuete le parole di ieri del prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, che ha sempre difeso l’operato del comune sulla questione “rifugiati” in città. Un fronte comune che ha sempre difeso il “modello accoglienza Udine”, contro il fuoco di fila di larga parte della cittadinanza, stanca di quella che, (a torto o a ragione) sembra una vera e propria occupazione. Ieri però qualcosa si deve essere incrinato nel rapporto tra prefettura e giunta Honsell, se il prefetto, dopo le immagini che hanno fotografato il degrado dell’ennesimo stabile occupato da ex richiedenti asilo, in via Calatafimi, ha bacchettato il comune. Zappalorto richiama il comune ad evitare scaricabarile. “La legge attribuisce ai sindaci responsabilità ben precise sul fronte della sicurezza. L’ordine pubblico è ovviamente competenza delle forze dell’ordine, ma la responsabilità di garantire la sicurezza urbana invece ricade sui sindaci”. Il messaggio ad Honsell è chiaro. Caro sindaco, se ci sei, batti un colpo!
Il pungiglione di Udine