L’allarme era stato lanciato già dal direttore della sala operativa regionale emergenza sanitaria Vittorio Antonaglia, quando, dopo il recupero di un hippy di nazionalità svizzera, aveva avvisato: “le condizioni igieniche al raduno di Tramonti sono disastrose”, invitando le autorità a sgomberare l’area (senza successo). Ora a quel paziente è stato riscontrato il tifo, una malattia infettiva che potrebbe aver contagiato altri partecipanti al raduno. Il rischio è che poi le persone infettate possano diffondere ulteriormente la malattia agendo da portatori sani.
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