Dopo l’aggressione fisica ad un agente di Polizia compiuta da un ubriaco in viale Venezia, il sindacato di Polizia Sap, chiede l’adozione di alcuni strumenti ritenuti essenziali: “Il taser avrebbe permesso di fermare subito quell’uomo riducendo del tutto il contatto fisico, senza rischi – spiega Nicola Tioni, segretario della provincia di Udine del Sindacato Autonomo di Polizia, che invoca a gran voce la dotazione dello strumento -. La sua sperimentazione in altre città d’Italia ha dimostrato l’utilità dello stesso, ora si concludano gli iter burocratici e anche i poliziotti di Udine vengano dotati del Taser. I colleghi sono stati molto bravi e professionali ma situazioni del genere non sono per nulla facili da gestire. Per questo motivo, chiediamo da sempre idonee garanzie funzionali affinché noi poliziotti possiamo operare su strada in maniera sicura garantendo la maggiore efficacia del nostro servizio”. Oltre alla pistola elettrica, il sindacato autonomo afferma l’esigenza di dotare le forze dell’ordine di “telecamere sulle divise, auto di servizio e celle di sicurezza”.
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