Dopo la protesta nazionale che ha coinvolto migliaia di tassisti ed ambulanti italiani, riuniti a Roma per difendere il proprio posto di lavoro messo in pericolo dalla sciagurata direttiva europea Bolkestein e dalla concorrenza sleale della multinazionale californiana UBER, anche a Udine il fermento delle due categorie è alto. Sono stati moltissimi gli ambulanti ed i tassisti friulani che hanno partecipato alle manifestazioni romane che hanno portato ad una proroga delle concessioni fino al dicembre del 2018.
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