Il candidato sindaco Salmè incontra i vertici di Confartigianato

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Il candidato sindaco Stefano Salmè ha ieri incontrato i vertici cittadini di Confartigianato, per esporre il proprio programma amministrativo, in particolare i punti che riguardano direttamente le imprese artigiane udinesi.

Di seguito il comunicato stampa del candidato con le sue proposte: “Si è svolto nella sede di Confartigianato Udine, l’incontro con i vertici udinesi dell’associazione per esporre il programma della coalizione civica a sostegno della candidatura sindaco di Stefano Salmè. Il programma, ricco e articolato, ampiamente apprezzato dai vertici associativi per la vicinanza alle esigenze della piccola impresa, è stato esposto dal candidato sindaco in un incontro durato più di un’ora.

Il programma prevede un aumento della TARI per le grandi multinazionali del commercio residenti in città. L’introito sarà interamente utilizzato per una riduzione della TARI per la piccola impresa artigianale e commerciale.

Illustrato il cambio di filosofia rispetto al principio oggi prevalente del “primato del libero mercato”. La nuova amministrazione Salmè ripristinerà il principio del “primato dell’interesse generale rispetto al libero mercato”. Questo comporterà la creazione di un “circuito economico protetto” riservato alla piccola impresa che svolge un’essenziale funzione sociale. L’erogazione del “bonus di natalità” (10000 euro per il primo e il secondo figlio) e l’erogazione del “bonus di dignità” (un’integrazione al reddito per invalidi civili e pensionati sociali che porterà il loro reddito a 600 euro mensili), avverrà attraverso una “Carta Acquisti Udine” che potrà essere spesa unicamente in città, nella piccola impresa artigianale e commerciale convenzionata con il comune (escludendo la grande distribuzione organizzata e il grande commercio online).

Per quanto riguarda il tema degli appalti, saranno privilegiati quelli sotto i 40000 euro, che consentano quindi l’affidamento diretto alle imprese artigiane udinesi, rispettando il principio sacrosanto della rotazione”.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Dott.ssa Irene Giurovich, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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