Due anni fa la cosiddetta “rotta balcanica” rovesciò in Friuli decine di migliaia di migranti in transito. Udine diventa la “Lampedusa del Nord”. La caserma Cavarzerani diventa il simbolo della “questione migranti” in Friuli. Alle questioni legate alle presenza massiccia dei richiedenti asilo in città, si sommano i problemi legati ad una presenza straniera che a Udine raggiunge quasi il 20% ( tra regolari, cittadini acquisiti, clandestini e richiedenti asilo). L’esplosione della “questione sicurezza” a Udine, ha gonfiato una reazione sociale e politica che riempie di consensi la destra cittadina. Casapound ha organizzato una sorta di ronda in Borgo Stazione per richiamare proprio le questioni legate al degrado della zona. Il leader storico della destra in città, Stefano Salmè, segretario nazionale di Fiamma Nazionale, nonchè candidato sindaco, nel nostro sondaggio sui candidati sindic, si è posizionato terzo con oltre il 21% del consenso. La campagna elettorale in città si annuncia rovente come l’estate che stiamo vivendo.
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