Salmè presenta il suo programma da candidato sindaco: “siamo già la quarta forza in città e puntiamo a vincere”

“Siamo già la quarta forza della città e puntiamo a vincere”. Con queste parole il candidato sindaco Salmè ha scaldato la platea, prima di immergersi nella dettagliata (con tanto di ausilio di slides) illustrazione del programma della coalizione, alle oltre 100 persone che hanno affollato la sala dell’Hotel Cristallo. La coalizione che sosterrà Salmè, è composta da tre liste, Fiamma Nazionale, la lista civica “Io Amo Udine” e la civica “Alè Udin”. Le priorità del programma vasto e ambizioso sono state racchiuse nello slogan: “Sicurezza, Immigrazione e Autonomia fiscale”. Sulla sicurezza Salmè ha chiesto la riappropriazione del Comune della polizia municipale, ora passata alle dipendenze delle UTI ed un aumento dell’organico. Il controllo sulle residenze come antidoto all’immigrazione clandestina. Sul tema dell’immigrazione il candidato sindaco ha rimarcato che il vero tema è quello della “sostituzione etnica” degli italiani di Udine con immigrati extraeuropei, che hanno culture incompatibili con la nostra. In caso di vittoria Salmè promette l’uscita del comune di Udine dallo SPRAR, il sistema statale sull’accoglienza e l’abolizione del sistema locale AURA (Accoglienza Udine Richiedenti Asilo). Il numero dei richiedenti asilo dovrà arrivare alla soglia stabilita dal ministro Minnitti, 2,5 richiedenti asilo ogni mille abitanti (per Udine quindi 250 rispetto ai 1200 attuali). Per quanto riguarda l’autonomia fiscale, il leader della lista civica “Io Amo Udine”, Cristian Feruglio, ha chiesto che si faccia tutto il possibile per abbinare le prossime elezioni ad un referendum consultivo comunale, per creare le premesse di una maggiore autonomia dalla regione. L’obbiettivo è quello di trattenere il 90% delle tasse regionali prodotte a Udine, nella città stessa.