Ritorna dopo una breve pausa l’appuntamento con la poesia 100% Made in Friûl e con il poeta Sandro Cantoni che ci regala Gungnir.
GUNGNIR
La terra raccolsi nel metallico elmo dal quale come Dea provieni e segretamente ti cingi. E quando passi. Muovi il mio cuore come solo gli uragani potrebbero. Sei una Lancia… Totale, dolcemente atroce ed infallibile. E come profumi. Talmente prepotentemente da mettere a sedere anche le stelle. Sei talmente bella da zittire ogni atomo che mi compone. E come faccio io. A competere se mai competere potessi. Dovrei farmi Dio. E lo stesso mai conquistare potrei la landa domestica ma selvaggia d’erica, lavanda, vento e rose che sei. Ti guardo. M’inebrio e taccio. E dentro me non sai quanto piango, il tempo che indietro, non può tornare.
(Sandro Cantoni)