Il prefetto Vincenzo Zappalorto si rimangia la parola data qualche mese fa e dispone il Wifi gratuito per gli ospiti della Cavarzerani. Che la decisione sia politica è evidente dalle precisazioni successive. Vengono elencate una serie di misure “per l’integrazione” finanziate dal governo Gentiloni e dalla giunta Serracchiani. Dopo lo “sci gratuito” e i finanziamenti per un torneo di calcio per immigrati, la regione ha finanziato un corso di formazione per falegnami riservato ai “richiedenti asilo”. Altri finanziamenti verranno destinati ad analoghe iniziative per la formazione di “elettricisti, muratori, idraulici”. Corsi ovviamente gratuiti e riservati agli immigrati, gli italiani ovviamente dovranno continuare a pagarseli.
Nel frattempo la notizia dell'”internet gratuito” per immigrati è dilagata ad Udine ed in particolare ad Udine est, zona a forte presenza di edilizia popolare, dove monta la rabbia degli italiani che vivono nel “quartiere Di Giusto”. “Sono anni che chiediamo di avere anche noi una connessione gratuita in quartiere, ma la giunta Honsell se ne infischia di noi, pensa solo agli immigrati”, è lo sfogo di Silvia, nata e cresciuta nel quartiere. “Quando andiamo dall’assistente sociale per chiedere un aiuto, ci viene detto che noi abbiamo le nostre famiglie a cui chiedere aiuto e loro devono pensare agli immigrati” è l’urlo di rabbia di Raffaella anch’essa residente nel quartiere Di Giusto.