Passeggiando per uno dei parchi cittadini più frequentati della città abbiamo notato la presenza del candidato sindaco Stefano Salmè con alcuni militanti ( immaginiamo) della sua formazione politica. Il parco Moretti è stato più volte teatro della protesta di famiglie italiane che lamentavano i comportamenti delle centinaia di richiedenti asilo, che dalla questura ( situata proprio alle spalle) si riversano proprio nel parco. I due tentati stupri compiuti da un richiedente asilo pachistano nelle scorse settimane a Udine e il terribile stupro di una studentessa (accaduto a Trieste) da parte di un profugo iracheno, sembra che abbiano spinto i militanti di Fiamma Nazionale ad organizzare delle “ronde civiche” per pattugliare i luoghi più sensibili. Usiamo il condizionale perchè alle nostre domande, sia il candidato sindaco Salmè, che i suoi militanti, hanno replicato con un cordiale diniego. In ogni caso la simpatia e l’appoggio all’iniziativa da parte dei cittadini, che abbiamo potuto vedere nelle due ore passate al parco, ci sembrano dimostrare quanto il tema della sicurezza sia ormai sentito prioritario dalla cittadinanza.
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