Ognuno può avere la sua opinione sulla qualità e la bellezza delle sculture realizzate dall’artista Franco Maschio. A dir la verità gli udinesi non ne sembrano affatto entusiasti, ma su un punto sembrano essere tutti concordi: in tempi di quasi recessione, con centinaia di cittadini udinesi costretti a vivere al di sotto della soglia di povertà, spendere la cifra di 86000 euro (quasi) appare come uno schiaffo alle vere priorità. Non si capisce quale logica il comune segua nell’ordine delle sue priorotà. Mentre la giunta Honsell si prepara a spendere 1,5 milioni di euro per la pavimentazione di via Mercatovecchio, le strade di Udine assomigliano sempre più ad una gruviera. Mentre sempre più cittadini italiani si rivolgono ai servizi sociali per un aiuto o un alloggio pubblico, il comune è leader in Italia per l’accoglienza deri cosiddetti “richiedenti asilo”. Registriamo il caso di un capo famiglia Tony N. padre di tre figli, moglie ammalata e con uno sfratto in corso, “non ne possiamo più e per noi il comune non fa nulla”.
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