Dopo il grave fatto di violenza di cui fu vittima una diciasettenne italiana e carnefice un richiedente asilo pachistano, la città di Trieste torna alla ribalta per un fatto di cronaca avvenuto ieri sera nell’area del Silos, alle spalle della Stazione Ferroviaria. La zona è occupata da ex richiedenti asilo che si sono visti rifiutare la domanda di protezione internazionale, ma che non hanno nessuna intenzione di lasciare un paese, l’Italia, così ben disposto verso i clandestini. Le testimonianze dei tre italiani, Marco Prelz, Giacomo Sturniolo e Antonio Carnese e delle due donne presenti, sono agghiaccianti. Siamo stati aggrediti da 5 persone che ci hanno urlato: “qui siamo a Kaboul, Italia di m…”. Nonostante la riprovazione generale del fatto, molti cittadini sono stati costretti ad annuire, “hanno ragione, questa ormai non è più casa nostra”.
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