Una pagina di razionalità e di buonsenso che arriva direttamente dal mondo del lavoro, alieno da sempre al fanatismo degli opposti estremismi ideologici.
Cgil-Cisl e Uil hanno trovato un accordo con Confindustria Udine per sostenere economicamente i lavoratori che hanno deciso di non vaccinarsi (o che non possono vaccinarsi).
Presenti all’incontro la Presidente degli industriali Anna Mareschi Danieli, Renata Della Ricca per la Cisl, Emiliano Giareghi in rappresentanza della Cgil e Luigi Oddo della Uil
Tutte le parti sociali si sono dette impegnate nel promuovere la campagna vaccinale ma anche nella necessità di non discriminare i lavoratori non vaccinati. Il costo dei tamponi sarà quindi, in parte, sostenuto dalle aziende fino al 30 settembre, data spartiacque del programma vaccinale del governo che ha previsto una soglia di immunità di gregge dell’80% che, con ogni probabilità sarà raggiunta.