Andrea Crugnola vince il 57 esimo Rally del Fvg

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Una grande giornata di sport, ma anche di appassionata, coraggiosa e meticolosa
organizzazione. Aver nuovamente riportato in regione tanti campioni, compresi quelli al volante delle auto storiche, significa regalare al territorio l’opportunità di far conoscere ai piloti, ai loro numerosi accompagnatori e a tutti i cultori dei motori le bellezze invidiabili di queste zone.

Lo ha sottolineato a Cividale del Friuli (Udine) il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, rappresentando l’intera Assemblea legislativa nella centralissima piazza Duomo in occasione della cerimonia di premiazione del 57° Rally del Fvg (87 equipaggi impegnati lungo un percorso di 70,36 chilometri
cronometrati), archiviato con qualche ora di anticipo rispetto il parallelo 26° Alpi Orientali Historic (8 prove speciali per un totale di 90,86 chilometri cronometrati per 47 team iscritti con altri 19 protagonisti nella seconda edizione della gara di
regolarità).

Insieme a questi piloti, ha aggiunto il vertice dell’Assemblea legislativa, premiamo idealmente una kermesse che si rivela strumento efficace per un’autentica promozione sportiva, ma anche e soprattutto turistica. Come Regione Fvg è importante sostenere questi eventi, perché significa investire sull’immagine del
territorio per farla conoscere a livello internazionale attraverso le infinite potenzialità che possiede.

Il doppio evento, organizzato dalla Scuderia Acu Friuli sotto la presidenza di Giorgio Croce, è stato caratterizzato dal coinvolgimento di 30 Comuni (su tutti Attimis, Faedis, Prepotto, Pulfero, San Leonardo, San Pietro al Natisone e Stregna, teatro delle prove speciali capaci di abbracciare il comprensorio della Comunità montana Torre, Natisone e Collio) con la preziosa collaborazione di 500 addetti e 30mila metri di bandella segnaletica predisposti lungo percorsi rinnovati, tecnicissimi e incastonati in paesaggi da cartolina, che hanno richiamato addetti ai lavori di tutta Europa.

Il Rally del Friuli Venezia Giulia, peraltro. era valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche (VI prova Ciras), per la Coppa Rally di IV Zona (Crz) e per il Central European Zone (Cez), nonché per la neonata Fvg Rally Cup che riunisce le
kermesse di Piancavallo, Valli della Carnia e Friuli.

Prima di lasciare spazio alle note del Corpo bandistico Città di Cividale, la massima carica legislativa regionale ha anche evidenziato che l’attenzione di giornata ha coinvolto giustamente Cividale, ma non va dimenticato il patrimonio legato a tutte le Valli del Natisone che garantiscono un ambiente naturalistico,
culturale e identitario altrettanto importante. La Regione, perciò, non può che partecipare alla cerimonia con entusiasmo e stima per portare il saluto ai protagonisti e a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento.

Partenza in mattinata dopo il vernissage e le prove libere della vigilia, arrivo già nel primo pomeriggio odierno per i veicoli della kermesse principale (auto moderne) nel cuore della Città ducale, patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Prima piazza per il campione in carica, il lombardo Andrea Crugnola insieme a Gabriele Zanni (abbinati al Comune di Stregna), seconda per Marco Signor e Patrick Bernardi, seguiti dai giovani Edoardo De Antoni e Martina Musiari.

L’intervento della Presidenza del Cr Fvg si è concluso con un messaggio di stima nei confronti dell’organizzazione, rimarcando che i risultati testati con mano anche in questa occasione sono la dimostrazione che impegno, costanza e grande passione possono aiutare a superare qualsiasi ostacolo.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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