Arte: Regione, Simposio Fvg unisce i popoli attraverso scultura

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Le pietre del territorio diventano arte grazie al talento di scultori provenienti da tutto il mondo capaci di esprimere l’intuizione artistica.

Attraverso l’abilità tecnica e la creatività, gli artisti creano manufatti utilizzando le pietre presenti in regione, quelle stesse pietre che vengono utilizzate nella quotidianità, nella costruzione di case, chiese e ponti.

Attraverso le mani dell’artista la materia diventa opere d’arte capace di farci emozionare e di guardare l’elemento materico da un’altra prospettiva.

È il messaggio dell’assessore regionale alle Finanze che ha partecipato oggi all’inaugurazione, nella sala consiliare del Comune di Reana del Rojale, al 25mo simposio internazionale di scultura su pietre del Friuli Venezia Giulia che si terrà fino al 18 settembre nel Parco sculture di Vergnacco.

Fra le pietre usate il Grigio carnico di Timau, il Rosso porfirico di Verzegnis, il
Fior di Pesco Carnico di Forni Avoltri, la Pietra Aurisina di Duino e quella Piasentina di Torreano di Cividale e, da quest’anno, anche il Marmo di Clauzetto.

Per l’esponente della Giunta regionale si tratta di un evento che ha il grande pregio di avvicinare attraverso l’arte popoli di diverse culture e di attrarre visitatori coinvolgendoli in un’esperienza di grande impatto che consente di vivere da vicino
la realizzazione delle opere scultoree.

Nei 17 giorni dell’evento gli artisti invitati realizzeranno, infatti, le proprie opere ‘en plein air’, a contatto con i visitatori.

Si potranno vedere gli artisti all’opera dal 2 al 18 settembre, dalle 9 alle 12.30 e
dalle 14.00 alle 18.30 al parco Sculture di Vergnacco.

Il Simposio è organizzato dal circolo culturale ‘Il Faro’ di Vergnacco e rappresenta un appuntamento annuale con l’arte scultorea che ha proiettato il Comune di Reana del Rojale e la Regione Friuli Venezia Giulia a un livello internazionale, grazie anche alle tante collaborazioni che hanno condiviso il progetto dall’elevato contenuto artistico.

In questi anni la presenza di oltre 200 scultori provenienti dai cinque continenti evidenzia la valenza culturale, ma anche promozionale e turistica della kermesse. Fra gli artisti presenti ci saranno: Anne Karin Krogevoll dalla Norvegia, Elisabeth
Tronhjem dalla Danimarca, Katharina Mörth dall’Austria, Arijel Strukelj dalla Slovenia, Yunmi Lee dalla Corea del Sud e gli italiani Pierluigi Portale dalla Sicilia, Alessandro Marzetti dalla Toscana e Roberto Merotto dal Veneto.

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Il Giornale di Udine

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