Mario Balotelli è un giocatore che ha 30 anni e l’anno scorso ha militato con la maglia del Monza in serie B. Per inciso il Monza ha fallito la promozione in serie A. SuperMario è oggi formalmente disoccupato, posto che il Monza non gli ha rinnovato il contratto e dunque si trova svincolato. Negli anni ruggenti Balotelli balzò agli onori della cronaca come il simbolo dell’Italia multirazziale che emergeva. L’antirazzismo è stato quindi un oggettivo propellente per la carriera di quello che un po’ generosamente veniva definito sui giornali politicamente corretti “SuperMario”. La nazionale di Balotelli inanellò solo sconfitte, a differenza di oggi. Si ravvisa quindi un certo risentimento nelle sue parole usate sulla Nazionale, in riferimento alla verbosa questione del rito dell’inginocchiamento di molte nazionali europei, sull’altare della causa del movimento anti-razzista americano “Black Live Matter”.
Interrogato sul fatto che nella partita con l’Austria gli azzurri non si siano piegati al rito e in quella del Belgio lo abbiano fatto solo “per rispetto del Belgio” , Balotelli ha sfogato tutta la sua frustrazione di ex. Alla domanda se si sarebbe inginocchiato a Euro 2020 ha risposto perentorio: “Certo. E avrei fatto inginocchiare tutti anche“.