Centri di Ascolto: in Friuli Venezia Giulia aprono gli sportelli IppocrateOrg

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

Martedì 21 marzo nella splendida cornice floreale della conference room in via Palazzato,  a San Canzian d’Isonzo (Isola Morosini) Gorizia, in collaborazione con l’Associazione Culturale Fioristi FVG, il Comitato Uniti e Consapevoli ha organizzato una conferenza dal titolo “Ippocrate in FVG: punti d’ascolto e possibili strategie terapeutiche per il Long Covid”. All’evento hanno partecipato 122 persone, raggiungendo la capienza massima consentita, mentre un altro centinaio è stato inserito in lista d’attesa di una replica dell’evento.

Ha introdotto la serata il Dott. Emanuele Bressan, che ha ricordato le pregresse iniziative del Comitato Uniti e Consapevoli volte a portare consapevolezza sul territorio e a fornire ai cittadini informazioni e strumenti utili a tutelare i loro diritti nelle situazioni non garantite dalle pubbliche amministrazioni. Il Dr. Alberto Rampino, membro del Comitato e presidente dimissionario provinciale isontino Federfarma, ha moderato l’incontro ricordando in premessa la meritoria missione compiuta dai medici di Ippocatre.org, che durante l’emergenza pandemica non si sono piegati al protocollo “tachipirina e vigile attesa”, ma, operando in scienza e coscienza, hanno curato con successo circa 70mila persone affette da Covid, evitando spesso loro il ricovero in terapia intensiva. Come ha precisato il Dr. Fabio Burigana, coordinatore scientifico di IppocrateOrg, tali medici,  guidati dal fondatore e Presidente di IppocrateOrg, Mauro Rango, sono stati subito molto operativi (alcuni di loro seguivano una decina di pazienti alla volta contemporaneamente e anche in tutto il mondo) e il loro contributo è stato molto importante anche perché la mortalità da loro registrata è stata notevolmente inferiore a quella conseguente alle mancate cure per l’applicazione del protocollo ufficiale. I medici di IppocrateOrg, ha raccontato il Dr. Burigana, non hanno abbandonato nessuno a se stesso, anche quando necessitavano di ossigeno e avevano paura di andare in ospedale. Hanno lavorato scambiandosi le esperienze e supportandosi a vicenda, dimostrando in questa collaborazione di costituire una forza, che non poteva andare persa. Così hanno deciso di creare, sempre coordinati da Dr. Mauro Rango, la Scuola di Ippocrate, con un approccio non ordinario, che contempla le terapie complementari basandosi sul rapporto costo e beneficio e sulla priorità data all’approccio umano.  La scuola, che prevede una formazione di 2 anni, ha già 300 iscritti, tutti volenterosi di imparare senza competizione ma in spirito di condivisione.

Ma i medici di Ippocrate.org non si sono fermati qui; hanno deciso di mettersi ancora a servizio della comunità per affrontare le situazioni legate al long covid e agli effetti avversi ai vaccini. Precisa ancora il Dr. Burigana che al momento è difficile distinguere i problemi legati al long covid da quelli conseguenti al vaccino, ma una cosa è certa:  oggi sono comparsi quadri clinici nuovi che vanno indagati e confrontati per essere compresi e curati. Le nuove sintomatologie, che possono colpire 1 su 100 persone compromettendone la qualità della vita, sono : dolori diffusi, stanchezza cronica, importanti perdite di memoria, stato di confusione mentale, febbricola, attivazione di virus antichi come herpes simplex o zoster, bruciori diffusi, lesioni dermatologiche. Al momento attuale non esistono ancora cure codificate perché non esiste un trial clinico, ma si possono fare delle terapie. In particolare non esistono ancora cure efficaci per effetti da long covid o da vaccino che sono legati ad un danno mitocondriale, che comporta il rilascio di radicali liberi a cui segue la tempesta citochinica che, a sua volta, crea una infiammazione sistemica, specie nei polmoni, ma non solo. A ciò si sarebbe ovviato se alla comparsa dei sintomi da infezione covid si fosse ricorso tempestivamente all’uso di antinfiammatori piuttosto che alla tachipirina che non contrasta l’avanzare dell’infiammazione. Quando l’infiammazione diventa sistemica si manifestano nel tempo sintomatologie come quelle sopra descritte che attualmente non hanno una cura risolutiva, ma possono trovare giovamento da alcune terapie che prevedono l’assunzione di integratori e il  miglioramento del microbiota intestinale.

E’ proprio per fornire un supporto terapeutico a queste nuove problematiche emergenti che sono sorti i primi Centri di Ascolto IppocrateOrg, come ci precisa la Dr. Cristina Demichielis, coordinatrice logistica del Centro di Ascolto di Udine, ricordando che il tutto ha avuto origine dal confronto e la collaborazione con il Prof. Mario Gregori, docente universitario di economia in pensione di Udine, con cui ha considerato sulla necessità di fornire un supporto medico alla cittadinanza spaventata e disorientata dalla mancanza di risposte confortanti da parte delle istituzioni sanitarie riconosciute. Il Dr. Claudio Lucas, coordinatore sanitario IppocrateOrg, ci informa che il Centro si configura, non solo per le sue funzioni sanitarie, ma soprattutto per l’accoglienza di chi presenta danni oltre che fisici, anche psicologici e abbisogna di personale specializzato a cui affidarsi con rinnovata fiducia. Durante il periodo pandemico, l’OMS, su cui si riponeva fiducia, ha temporeggiato, non fornendo spesso indicazioni chiare ed univoche, per poi svelarci di essere una società per azioni di privati che tutelano i loro interessi. Lo spaesamento generale che ciò ha comportato, ha fatto muovere le persone allo sbaraglio, alla disperata ricerca di chi potesse fornire loro una risposta adeguata alla loro peculiari sintomatologie. Il Centro di Ascolto IppocrateOrg è diventato così un centro della speranza, un’ancora di salvezza a cui aggrapparsi per non sentirsi soli, ma accolti ed aiutati.

La Dr. Demichielis ci spiega come funzionano i Centri di Ascolto di IppocrateOrg. La persona con presunti effetti da long covid o da effetti avversi da vaccino entra nel sito www.ippocrateorg.org  e formula online la sua richiesta, che, una volta analizzata, viene indirizzata al medico qualificato, il quale contatta l’interessato e, se del caso, fissa un appuntamento. L’interessato viene accolto nel centro dove compila una scheda di anamnesi, che, anonima, viene registrata per costituire un archivio informatico utile al confronto statistico dei dati. Intanto al paziente viene assegnato il medico più adatto per la cura della sua sintomatologia per un periodo al massimo di 3 mesi.

Nello sportello tutti lavorano gratuitamente fino all’assegnazione del medico. Si indicano le prestazioni e alcuni importi: 1^ visita 80 euro, 2^ visita 50 euro, ozonoterapia 90 euro, vetrino in campo oscuro, valori del D-Dimero, livelli di vitamina D e C. Le risorse umane impiegate in questo progetto ammontano a 37 medici del Friuli, molti di Ippocrate, ma anche altri che da sempre si sono distinti per un approccio olistico; 27 volontari  tra sanitari, psicologi, terapeuti. Gli Sportelli di Ascolto saranno così distribuiti: 2 a Udine, 1 a Codroipo, 1 a Palmanova, 1 a Tolmezzo e in zona di Carnia. Per quanto riguarda il primo Centro di Ascolto di Udine, che è già in funzione, l’orario per le richieste online è dalle 10.00 alle 12.00 escluso il sabato e la domenica; mentre le visite e le prestazioni vengono effettuate a Udine su appuntamento concordato nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 18.00 alle 20.00.

A conclusione della serata il pubblico ha dimostrato il suo apprezzamento per l’”approccio rivoluzionario” che, a dirlo con le parole del Dr. Rampino, “contribuirà al passaggio da una società competitiva ad una collaborativa, in cui la scienza tornerà a basarsi sul confronto e il pensiero critico dismettendo i panni propri del dogmatismo religioso”.

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email