Comitato spontaneo periferie: “Fontanini rispetti le promesse su via Prasingel”

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Riceviamo e pubblichiamo:
Il Comitato Spontaneo delle Periferie (C.S.P.) nasce nel 2019 dalla volontà di alcuni nuclei familiari residenti in Via Prasingel e Via Buttrio a difesa del territorio sotto l’aspetto sociale, sanitario, della viabilità, della sicurezza pubblica e di tutte quelle esigenze che sono state per decenni ignorate dalle varie Amministrazioni pubbliche succedutesi alla guida del Comune di Udine.
Abbiamo infatti riscontrato un “peccato originario” da parte delle Istituzioni che hanno sempre concentrato i loro sforzi per l’abbellimento del “salotto buono”: il centro città, a discapito delle zone in cui il cittadino vive la maggior parte della sua esistenza: la periferia.
Le nostre “battaglie” piccole o grandi che siano sono state fino ad ora perseguite con caparbietà e perseveranza e non sono mancate le vittorie.
Si va dal semplice bidone per la raccolta delle deiezioni dei nostri animali d’affezione apposto all’incrocio tra Via Prasingel e Via Buttrio o, dello specchio che presto verrà installato nello stesso incrocio a sostituzione di quello esistente e che agevolerà realmente l’uscita degli automezzi su Via Buttrio in quanto di dimensioni più grandi, alla copertura del tratto di fognatura ancora a cielo aperto esistente in zona Via Buttrio per il quale il Cafc S.p.A. ha stanziato 400.000,00 euro e depositato il progetto esecutivo di cui il termine lavori è previsto per il 2023.
La riasfaltatura di un tratto di Via Prasingel e la maggiore attenzione e manutenzione della parte più agreste che prosegue come strada bianca e congiunge i due Comuni di Udine e Pradamano;
la sicurezza stradale, altro tema caldo per Via Buttrio, che è stata rafforzata su nostra insistenza con l’installazione di ben due Velo Ok e la maggior presenza della Polizia Locale con appostamenti sulla stessa Via, sono tutti risultati di cui andiamo fieri.
Anche il tema dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne, che è stato per lo meno arginato attraverso una collaborazione fattiva tra il nostro Comitato e la Polizia Locale, mediante le segnalazioni che ci pervengono tramite il nostro canale WhatsApp e che prontamente giriamo alla forza pubblica per gli adempimenti del caso rappresenta un’altra conquista.
Tutto quanto sopra è solamente una piccola parte di quanto fino ad ora siamo riusciti ad ottenere e certamente non è sufficiente ma noi non ci arrendiamo.
Molte questioni rimangono aperte come l’abusivismo edilizio presente in zona Via Prasingel per la quale dobbiamo trovare una soluzione che non sia punitiva ma risolutiva.
Di concerto con l’Amministrazione comunale siamo sicuri che una soluzione si possa trovare a questo problema che le autorità precedenti e “buoniste” a guida del Comune di Udine hanno sottaciuto ed agevolato permettendo al fenomeno di aggravarsi di anno in anno.
Questa situazione rappresenta ora non solo un grave “vulnus” per la credibilità delle Istituzioni bensì, un danno economico reale per tutti i proprietari residenti limitrofi, i quali si vedono depauperare il valore immobiliare delle proprietà pur continuando a pagare imposte che non tengono in considerazione lo “status quo””.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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