Cultura: Regione, fondamentale tutelare unicità e bellezze Val Resia

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Le peculiarità assolutamente uniche della Val Resia al centro dell’incontro che l’assessore regionale alla Cultura ha avuto oggi con il sindaco e la Giunta del Comune di Resia.

Questa bellissima valle, che separa le Alpi Giulie a nord dalle Prealpi Giulie Orientali a sud, per la sua peculiarità durante l’intero periodo invernale ha una sola strada d’accesso. Queste condizioni – sottolinea l’esponente della Giunta – hanno fatto sì che in questo contesto si consolidassero abitudini e tradizioni
del tutto particolari legate al fatto che qui si stanziarono anticamente delle popolazioni di ceppo slavo alpino che restando isolate hanno mantenuto nei secoli linguaggio e tradizioni.

In Val Resia ancora oggi si parla infatti il resiano, cui l’Ecomuseo ha dedicato studi importanti fatti con diverse Università europee.

Nel corso della giornata l’esponente della Giunta regionale ha incontrato anche il presidente del Gruppo folkloristico locale e responsabili del Museo archeologico e del Museo dell’arrotino. Questo artigiano itinerante – ricorda in particolare l’assessore – per lunghi mesi lasciava il proprio paese e la Val Resia per raggiungere i principali centri dell’impero Austro-Ungarico come Vienna e Praga.

Per l’esponente dell’Esecutivo regionale gli abitanti di questa valle sono da sempre abituati a sopportare difficoltà di ogni genere. Ultima in ordine di tempo la frana che lo scorso ottobre ha bloccato l’ex provinciale 42 provocando enormi disagi negli spostamenti. L’amministrazione comunale di Resia – ha concluso l’assessore – ha espresso gratitudine perché a breve, grazie agli stanziamenti garantiti dalla Regione, inizieranno i lavori per rimettere in sesto questa arteria fondamentale per la vita della Valle.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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