Dal primo giugno inizia il “porta a porta” a Udine est e San gottardo. Annullati gli incontri pubblici informativi

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La giunta Fontanini ingrana la quarta e decide di attivare il sistema del porta a porta dal primo di giugno nei quartieri di Laipacco-San Gottardo e Udine est -Di Giusto, annullando ogni incontro pubblico con la popolazione, come invece era avvenuto per gli altri quartieri.

“Il nuovo sistema verrà introdotto il I giugno nei quartieri di Laipacco, San Gottardo, Udine Est e via Riccardo Di Giusto, il I agosto nei quartieri di Chiavris e Paderno e il I ottobre nella parte di Udine centro non ancora coinvolta nel passaggio al metodo di raccolta “casa per casa”.

“Considerato il perdurare dell’impossibilità di effettuare assemblee pubbliche – ha specificato l’Assessore all’ambiente Silvana Olivotto – il Comune e la Net procederanno all’estensione del sistema al resto della città servendosi per l’informazione ai cittadini di video tutorial che verranno diffusi sui rispettivi canali social e YouTube, di inserzioni e comunicazioni ufficiali sui quotidiani locali e dell’audio realizzato assieme alla Net e che verrà diffuso in anch’esso attraverso i canali social e dai volontari della Protezione Civile direttamente nei quartieri attraverso un loro mezzo dotato di altoparlante. Verranno inoltre allestiti dei gazebo presso i quali i cittadini, rispettando le distanze di sicurezza e dotati dei dispositivi di protezione per il naso e la bocca, potranno ricevere informazioni e recuperare i cinque contenitori del nuovo sistema di raccolta”.

Nello specifico i gazebo saranno allestiti nelle giornate di sabato e domenica 10-11 maggio in via Cividale presso il parcheggio “Il Tulipano”; 16-17 maggio in via Laipacco presso la piazzetta centrale; 23-24 maggio in via Sebenico presso il Giardino dell’Esperanto; 30-31 maggio in via del Bon presso il supermercato “Spak”; 6-7 giugno in via Cividale presso il parcheggio “Cambielli””.

Questo l’annuncio del sindaco, a cui è seguita la dura nota dei tre consiglieri di quartiere, Stefano Salmè, Dario Paoli e Silvana Munaretto che lamentano la evidente discriminazione.

“Siamo letteralmente allibiti dalla decisione dell’amministrazione Fontanini, che, passando un colpo di spugna su tutte le promesse fatte, decide di iniziare il sistema di raccolta “porta a porta”, annullando tutti gli incontri informativi che erano stati calendarizzati prima dell’emergenza sanitaria. In questo modo si crea un’indecente discriminazione tra i cittadini di quei quartieri che hanno potuto ricevere un’adeguata informazione, partecipando attivamente alla soluzione dei tanti problemi che il nuovo sistema aveva palesato e i cittadini dei quartieri che non avranno la possibilità di un confronto sul tema.

La sensazione che questa decisione lascia, è quella di una giunta che lavora nell’ombra, approfittando dell’impossibilità dei cittadini di manifestare il proprio dissenso a causa delle restrizioni che stanno con disciplina osservando.

Ancora una volta i visitors Fontanini and company, umiliano le periferie udinesi, in particolare i quartieri di Udine est-Di Giusto e San Gottardo-Laipacco, che avevano con veemenza protestato contro le decisioni calate dall’alto di questa giunta.

La decisione, tra l’altro, è stata presa senza nemmeno aver consultato i Consigli di quartiere interessati, prova evidente di quanto al sindaco importi delle assemblee di quartiere.

I mezzi alternativi che saranno usati, canali social e altoparlanti della Protezione civile, o annunci sui giornali, sono una presa in giro per i cittadini, che in questa fase hanno tra l’altro ben altre preoccupazioni. Le stesse preoccupazioni di carattere economico e sociale che dovrebbe avere l’amministrazione Fontanini, che invece utilizza strumentalmente l’emergenza per l’ennesima porcata a danno dei cittadini.

Facciamo un appello al sindaco e alla giunta, affinchè desistano da questa improvvida decisione, che finirebbe per allargare la distanza che questa giunta sta scavando con la popolazione”.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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