E’ colpa del Patriarcato. La giunta Fedriga stanzia 228 mila euro per lezioni gender

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La terribile tragedia di Giulia Cecchettin ha alzato una formidabile onda emotiva di sdegno. Tutti i partiti del sistema sono concordi nel ritenere che l’omicidio non sia una responsabilità soggettiva di Filippo Turetta, ma della cultura patriarcale.

Per combattere questa cultura patriarcale la giunta Fedriga ha stanziato 228 mila euro per lezioni di gender e corsi di rieducazione.

I finanziamenti garantiti dalla Regione sono costantemente in crescita. Dagli oltre 174mila euro del 2021, siamo passati ai 228mila euro di quest’anno. I beneficiari sono stati 65 nel 2021, 73 nel 2022 e 84 nel 2023, mentre i Comuni interessati sono stati progressivamente 68 (2021), 76 (2022) e 91 (2023), a dimostrazione che l’azione di sensibilizzazione e condivisione sta avendo successo.

A promuovere queste iniziative sono proprio i Comuni del Friuli Venezia Giulia in partenariato con altre realtà attive sul territorio regionale: associazioni femminili che gestiscono i Centri antiviolenza aderenti alla rete nazionale Donne in rete contro la violenza (Dire) ed enti del Terzo settore che abbiano tra i loro scopi statutari la promozione della parità di genere e il sostegno all’occupazione femminile.

“Continuiamo ad aumentare le risorse economiche stanziate annualmente per prevenire e contrastare la violenza di genere e a promuovere la cultura delle pari opportunità introducendo nuove misure per l’inclusione e l’accesso al lavoro delle donne”,
afferma l’assessore alla Famiglia Alessia Rosolen, presentando proprio i contributi introdotti dall’Amministrazione regionale per tutte quelle iniziative speciali che riguardano in modo specifico il contrasto alla violenza di genere nei confronti delle donne.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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