E’ guerra tra Turchia e Siria. 15.000 migranti premono sul confine greco

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Ormai è guerra aperta tra la Turchia e il regime di Assad, dopo che 33 soldati turchi erano stati uccisi dall’aviazione siriana nella regione di Idlib, nel nord-ovest della Siria. La regione di confine è sotto il controllo dele truppe turche, che hanno così imposto un protettorato di fatto. La risposta militare turca è stata devastante. Il bollettino diramato dal ministro della difesa Turco, Hulusi Akar parla di “circa 2200 soldati del regime siriano, un drone, otto elicotteri, 103 carri armati, decine di urlatori, tre sistemi di difesa aerea sono stati neutralizzati”. Fino a questo momento le truppe russe non hanno supportato le truppe siriane e il conflitto è quindi rimasto circoscritto. Intanto in Turcha migliaia di migranti, siriani, iracheni e afghani, si stanno dirigendo verso i confini con la Grecia e la Bulgaria. Erdogan ancora una volta riapre i rubinetti dell’immigrazione per ricattare l’Europa. Migliaia di migranti si sono scontrati duramente con la polizia greca, che avrebbe bloccato circa 10.000 migranti che cercavano di entrare illegalmente. Nei video che circolano in rete, si vedono i migranti tirare le pietre contro la polizia greca e urlare “Allah Akbar”.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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