Ex caserma Osoppo. Nemmeno un palo piantato ma il costo lavori lievita di 415 mila euro

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Per comprendere la portata della delibera, bisogna ricordare che il progetto dell'”Experimental City”, ossia la riqualificazione urbana dell’ex caserma Osoppo, era stato approvato in via definitiva dalla precedente giunta e che addirittura erano stati già trovati tutti i relativi finanziamenti, pubblici e privati.

Oggi, dopo più di tre anni di mandato dell’amministrazione Fontanini, a parte la demolizione del muro esterno e di alcuni immobili, siamo ancora nella fase delle “bonifiche” e delle “varianti d’opera”:

L’impresa Spagnol si era aggiudicata la gara in oggetto per un importo pari a 2.900.450,85:

Un primo aumento del costo dei lavori era stato deliberato dalla giunta Fontanini in aprile di questo anno:

Ora la giunta comunale autorizza una seconda variante d’opera, sulla base della necessità di ulteriori lavori di bonifica non previsti. Le circostanze “impreviste e imprevedibili” riguarderebbero il ritrovamento di “numerose anomalie ferromagnetiche” che impedirebbero il corretto proseguimento dei lavori. La nuova variante aumenterà il costo a carico del cittadino contribuente per più di 350 mila euro:

Riassumendo la situazione,  nella ex caserma Osoppo non è stato ancora piantato un palo, ma in compenso il costo dei lavori appaltati è già cresciuto di 415 mila euro:

Forse il cittadino dovrebbe ricordarsi di questi numeri, quando i nostri governanti risponderanno alle richieste della cittadinanza affermando che “non ci sono soldi“, “è colpa di Trieste“, “è colpa di Roma“, “è colpa di Bruxelles“.

 

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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