I portuali di Trieste: “chiamati a sostituirci interinali esterni senza Green Pass”

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Un breve video del portavoce dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, ha informato le oltre 3000 persone che questa mattina erano giunti al molo IV del porto di Trieste, di una notizia che fa rabbrividire.

A sostituire i portuali in sciopero, le ditte avrebbero chiamato lavoratori interinali esterni e molti di questi non sarebbero in possesso del Green Pass.
Il Comitato dei portuali ha subito inviato un esposto alle autorità competenti:


Nel frattempo il “Comitato di redazione unico” dei giornaloni italiani ha cominciato a sparare “cannonate” mediatiche contro i portuali. Ogni gesto, anche il più insignificante, ogni pretesto, viene colto al volo per screditare, dividere, indebolire la resistenza dei portuali. Il punto vero non è economico, stante che l’operatività del porto è sì ridotta ma non fermata. Il governo, il sistema confindustriale e delle banche, vuole distruggere il simbolo che rappresentano in questo momento i portuali per il movimento “No Pass”. La violenza mediatica contro quel plotone di lavoratori è devastante, grande come il coraggio di questi italiani che non si arrendono.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Dott.ssa Irene Giurovich, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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