Come abbiamo più volte documentato l’amministrazione comunale ha progettato di far divenire Udine il principale hub di accoglienza di “minori stranieri” e “neo-maggiorenni”, assorbendo la maggior parte dei flussi provenienti dalla rotta balcanica.
Le motivazioni alla base di questa decisione sono molteplici e vanno dall’origine ciellina (Comunione e Liberazione) di alcuni importanti esponenti della maggioranza, dall’assessore alla Politiche Sociali Giovanni Barillari (già assessore nella giunta di Honsell), al consigliere comunale Giovanni Govetto, al Presidente del Consiglio comunale Enrico Berti. A solo titolo d’esempio basterebbe rammentare la visita proprio di Berti e Govetto nella moschea di via Marano.
Ma oltre a ciò vi è la costruzione nei tre anni di amministrazione Fontanini, di un mondo no profit, fatto di Istituti cattolici, onlus e cooperative, vicino al centrodestra. E’ nota la grande stima che il sindaco Fontanini ha sempre avuto nei confronti della realtà della “Casa dell’Immacolata” che accoglie decine di minori stranieri (un noto servizio televisivo nazionale ha scoperto che almeno la metà sono maggiorenni). E’ di pochi giorni fa l’accettazione del progetto presentato dall’Istituto Salesiano Bearzi per l’ospitalità di minori e neo-maggiorenni stranieri, da parte dell’amministrazione comunale. Il consigliere comunale Govetto insegna proprio all’Istituto Bearzi. Ma questi sono solo alcuni esempi.
Vi è infine una spinta di alcune categorie produttive che attingono al serbatoio di questi giovani migranti quando, raggiunto il 21 esimo anno di età e ottenuta la formazione professionale pagata dal contribuente italiano, vengono immessi sul mercato del lavoro friulano.
Per la cronaca nonostante il clima di disordine che in questi giorni Udine sta conoscendo proprio a causa di alcuni migranti, l’amministrazione comunale ha deciso di incrementare la presenza di ulteriori due migranti minori:
Quante volte succede di leggere di famiglie italiane in difficoltà che ottengono per i propri figli un sostegno di 80 euro al giorno?
