Il mainstream ci racconta la panzana della variante indiana in Gran Bretagna

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Sono diversi giorni che tutto (o quasi) il sistema dell’informazione italiana ed europea, batte il tasto del pericolo rappresentato dalla cosiddetta “viariante indiana”. Secondo il mainstream la Gran Bretagna sarebbe sul punto di invertire la rotta positiva innescata dalle restrizioni e dal buon successo della campagna vaccinale. Si ipotizzano addirittura limitazioni ai turisti provenienti da Oltremanica.

Se non fosse che fortunatamente la “rete” conserva ancora il potere di verificare oggettivamente le vere e proprie fake news (queste sì) che ci propinano. Questa la situazione in UK al 20 di giugno:

Dieci morti e meno di 10 mila positivi al giorno su una popolazione di quasi 67 milioni di abitanti.

I reparti Covid inglesi sono semideserti come quelli italianni, che è esattamente lo specchio di un fatto di buonsenso che tutti si aspettavano: anche se il virus continuasse a circolare, aver protetto le categorie fragili, significa aver messo in sicurezza gli ospedali che non rischiano più di saturarsi.

L’unico dubbio che ci rimane a proposito delle panzane che vengono raccontate sulla Gran Bretagna in riferimento alla variante Delta e se i motivi vadano ricondotti alla guerra strisciante tra Gb e UE dopo la Brexit o se invece si cerchino pretesti all’estero per prolungare in Italia lo stato d’emergenza. In entrambi i casi diremmo che è un modo di procedere ai limiti dello stato di diritto.

Daniele Bulfone

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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