“Interno 11.24” compie due anni. Intervista a Jessica Toneatti

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

“Interno 11.24” festeggia oggi il suo secondo compleanno e noi de Il Giornale di Udine gli abbiamo voluto fare gli auguri intervistandone la titolare, Jessica Toneatti, l’unica barbiera  in città. Pur con il piglio della sua giovane età, Jessica rinnova con le sue idee un antico mestiere e un mondo, quello delle “botteghe”, che ha da sempre caratterizzato Udine.

Jessica, la tua attività imprenditoriale ha compiuto due anni, attraversando anche la pandemia, puoi farci un bilancio?

Posso regalarti questa immagine del primo anno: è stato come correre una distanza di 30 chilometri con una gamba rotta! Col senno di poi ti confermo che è stata dura ma se ci sono riuscita in quell’anno così complicato posso riuscirci sempre….almeno lo spero!

Da quanti anni svolgi questo mestiere?

Ho iniziato a 16 e ne ho 36 quasi…..e te il compito di fare i calcoli 😂

L’emergenza sanitaria si è conclusa, eppure nonostante siano cessate anche le relative restrizioni, continui a rendere gli appuntamenti con i tuoi clienti “esclusivi”. È questo uno dei segreti del tuo successo?

È sicuramente uno dei motivi, sono sempre stata convinta che il tempo sia sacro e ognuno merita il suo momento di tranquillità senza interferenze. Tempi più dilatati mi permettono di concedere piu attenzione ai dettagli. Adoro i dettagli, anche le imperfezioni possono diventare perfezioni dalla giusta prospettiva!

Un’altro motivo è sicuramente la qualità del taglio: ho studiato una tecnica che permette al taglio di durare più della media.

E poi si ride… si ride sempre! Ho la fortuna di avere  un ironia molto mascolina, che i miei clienti apprezzano anche se non capisco niente di calcio!

Qual è la genesi del nome del tuo locale “Interno 11.24”?

Interno 11.24 nasce con un significato preciso: volevo un nome particolare ma anche con un significato profondo. 11.24 è un passo del vangelo secondo Marco che racchiude la filosofia ermetica: tutto è uno….e se tutto è uno posso creare il mio presente come desidero! In sostanza ci insegna a pregare come se avessimo già ottenuto ciò che desideriamo! Mi ha sempre affascinato.

Ti definisci una “barbiera” pur sapendo che questo mestiere è, da sempre, considerato un’esclusiva maschile. Cosa aggiunge una donna a questa professione?

Secondo me nei prossimi anni ci sarà un cambio radicale sui mestieri che sono stati per definizione maschili o femminili. Se pensiamo che fino a pochi anni fa i padri desideravano solo il primogenito maschio e ora impazziscono per la femmina…. Io lascio volentieri i fornelli agli chef – che  tra l’altro ormai dominano indiscussi – e mi tengo le forbici, noi donne forse siamo più attente e sicuramente abbiamo una mano più leggera! Siamo perfezioniste!

Al lavoro ci si deve divertire. Mi sento molto fortunata e ringrazio continuamente per la grande opportunità che mi è stata data

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email