Irma Dall’Acqua si era recata al punto vaccinale di Villorba (Treviso) per ricevere la seconda dose del vaccino Pfizer. Dopo l’inoculazione stava aspettando la figlia (che doveva ancora essere vaccinata) nel parcheggio del punto vaccinale, quando ha subito un arresto cardiocircolatorio. Inutili i tentativi dei sanitari presenti al centro vaccinale di rianimare la donna. La donna soffriva di patologie cardiovascolari e renali.
Nonostante che dall’inoculazione e la morte di Irma non sia passata nemmeno un ora e che quindi esista una correlazione temporale evidentissima, la Ussl 2 ritiene che non vi sia alcuna connessione tra i due eventi. Un esame autoptico cercherà di dare una risposta definitiva.