La Cina ha deciso di mettere “in quarantena” il denaro contante: il denaro verrà disinfettato con raggi ultravioleti o alte temperature, per poi essere messo in quarantena per un periodo che varierà dai sette ai quattordici giorni. La decisione viene presa quindi sulla base della possibilità che il passaggio di denaro contante possa essere veicolo del coronavirus. Il vice-governatore Fan Yfei , ha affermato che “Dobbiamo preservare la sicurezza e la salute degli utenti di denaro contante”.
Condividi su:
Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email