La giunta Fontanini esenta i bambini ucraini dal pagare la mensa scolastica

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

L’amministrazione Fontanini si conferma come una delle più munifiche nel sostenere la comunità ucraina giunta in città a seguito della guerra in corso.

L’assessore all’istruzione Elisabetta Marioni ha annunciato che anche per l’anno scolastico 2022/2023 i bambini ucraini saranno esentati dal pagamento della mensa scolastica: “Tale esenzione, che riguarda i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado per i giorni in cui è previsto il tempo prolungato o il rientro pomeridiano, durerà fino al perdurare del possesso di soggiorno temporaneo dei titolari della responsabilità genitoriale o chi ne fa le veci”.

L’assessore ha motivato così la decisione presa: “Si tratta di una decisione doverosa, presa alla luce della convinzione che quello allo studio sia uno dei diritti fondamentali dei bambini e dei ragazzi, all’interno del quale rientra il momento dei pasti, la cui funzione non è solo importante dal punto di vista nutrizionale ma anche educativo, perché insegna il valore del cibo e lo stare insieme rispettando regole e tenendo comportamenti adeguati“.

Vista la motivazione scelta dall’assessore Marioni, sorge naturale porsi una domanda: ma se lo studio è un diritto fondamentale, nel quale rientra anche il momento del pasto, perchè le famiglie italiane devono pagare?

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email