La Regione Fvg stanzia 100 mila euro per la tutela delle parlate venete

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Su proposta dell’assessore alle Autonomie locali oggi la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il bando per interventi di valorizzazione dei dialetti di origine veneta parlati in Friuli Venezia Giulia.

Rispetto l’anno scorso le risorse per promuovere il triestino, il bisiaco, il gradese, il maranese, il muggesano, il liventino, il veneto dell’Istria e della Dalmazia, nonché quello goriziano, pordenonese e udinese, sono aumentate del 25 per cento, avendo il bando 2023 una capienza di 100mila euro.

Per garantire la massima efficacia degli interventi finalizzati alla valorizzazione di questi dialetti, l’Amministrazione regionale punta a sostenere da un punto di vista economico soprattutto alcune iniziative nei settori “studi e ricerche” e “attività culturali e spettacolo”.

Anche quest’anno il bando potrà essere utilizzato da associazioni, fondazioni e altri enti di carattere privato senza finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività previste nell’oggetto sociale. Potranno partecipare anche società cooperative che, per statuto, svolgono attività esclusivamente o prevalentemente culturali o artistiche operanti nei settori della prosa, della musica o della danza, con sede legale o operativa in Friuli Venezia Giulia.

Dopo aver sentito il Comitato regionale per la valorizzazione dei dialetti di origine veneta, rispetto la prima versione del bando sono stati rimodulati alcuni criteri oggettivi di valutazione e i relativi punteggi per andare incontro alle eventuali domande di contributo per la realizzazione di festival della canzone dedicati proprio a queste parlate locali.

I progetti potranno essere presentati singolarmente o nell’ambito di un rapporto di partenariato. Il finanziamento massimo per le domande singole potrà essere di 5mila euro, mentre potrà arrivare a 15mila euro quello per le iniziative che prevedono una partnership.

Da sottolineare che attraverso questo bando viene data inoltre una risposta concreta all’accordo di collaborazione per la tutela e per lo sviluppo del patrimonio linguistico e culturale della componente friulanofona in Veneto e venetofona in Friuli Venezia Giulia, sottoscritto da entrambe le Regioni nel 2020

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Il Giornale di Udine

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