La roulette russa dei test falso positivi e falso negativi. Cittadini imprigionati a casa

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

Riceviamo e pubblichiamo:

“Buongiorno, scrivo per segnalare quanto segue dei falsi negativi Covid.
In breve: vivo con mia madre e mio nipote di 6 anni tutti tre con sintomi covid raffreddore, mal di testa, tosse, febbre, mal di schiena e spossatezza mia madre che è più avanti con gli anni saturazione 94.
Acquisto dei tamponi fai da te a casa e dopo averli fatti risultano positivi.
Chiamo la dottoressa di famiglia che mi prenota il tampone naso faringeo ufficiale valevole per la quarantena. Andiamo a eseguirlo al dipartimento di Codroipo (questa infermiera di turno usa solo una narice per effettuare il test) e il risultato è negativo. Ci inviano il Green pass.
Lo stesso giorno rifaccio a casa ancora un test e ci risulta positivo.
Mio nipote invece lo ha fatto in farmacia lo stesso giorno ed è risultato positivo.
Noi per scrupolo non usciamo ci siamo messi in quarantena preventiva.
Prenotiamo il tampone in farmacia, viene eseguito correttamente e risultiamo positive al test che ci è stato eseguito davanti agli occhi con risultato all’istante. Ho fatto già altre segnalazioni compreso al mio medico di famiglia e scritto email”.

Barbara

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email