“Attraverso questa inaugurazione, Confindustria Udine ci consente di ricordare la figura e
l’impegno di Adriano Olivetti, grande industriale degli anni passati, rilanciando con forza soprattutto l’etica dell’imprenditore avveduto che, oltre a prendere dal territorio, doveva e deve avere le capacità anche di restituire”.
Lo ha sottolineato, a Udine, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite della cerimonia organizzata da Confindustria Udine per inaugurare
la Vetrina dell’ingegno nella restaurata Torre di Santa Maria.
“Una responsabilità sociale – ha aggiunto il vertice dell’Assemblea legislativa regionale – che Confindustria Udine ha manifestato attraverso la consegna di questo manufatto alla
città, facendolo diventare la porta verso un futuro che ci deve vedere sempre più protagonisti al fianco del sistema confindustriale”.
L’evento, battezzato “La storia dell’industria incontra il suo futuro”, si è sviluppato in due momenti: al mattino, la presentazione del progetto (preceduta da una visita alla Torre e
al nuovo spazio architettonico realizzato all’interno del complesso di palazzo Torriani); nel pomeriggio, invece, l’apertura ufficiale delle porte al pubblico.
“Il messaggio che trasmette Confindustria Udine – ha concluso Zanin – sfata anche le basi di quella polemica secondo la quale il Friuli sarebbe rimasto un po’ indietro rispetto altre realtà
della regione. Ne testimonia, invece, la centralità anche in una funzione di visione aperta verso il futuro”.
Oltre al percorso espositivo della Vetrina dell’ingegno, la nuova struttura ospita anche il progetto Impresa futuro, fondendo il ieri, l’oggi e il domani dell’industria del territorio attraverso
un’innovativa esposizione multimediale.
