La virologa Gismondo: “Le mascherine all’aperto? Un’idiozia”

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Sono pesanti come macigni le parole della professoressa Maria Rita Gismondo, responsabile del reparto di “Microbiologia clinica, virologia e diagnostica bioemergenze” dell’Opspedale Lugi Sacco di Milano: “che si imponga una mascherina all’aperto dove non c’è nessuna evidenza scientifica è controproducente. Tutti noi virologi, anche chi ha pareri discordi sulle misure da adottare per combattere il Covid ci siamo schierati contro questa idiozia”.

La nota virologa tra l’altro offre uno spunto anche sul clima di terrorismo mediatico che in questi giorni ha preparato il terreno al nuovo decreto di Conte che prolunga lo stato d’emergenza. La vulgata dei massmedia mainstream ha presentato l’aumento del numero di contagi (non di presenze in terapia intensiva ne di decessi) come di una “nuova emergenza”, mentre era del tutto prevedibile che il ritorno a scuola di 9 milioni di persone (oltre che il rientro al lavoro dopo le ferie) avrebbe comportato un maggior numero di tamponi e quindi di positivi.

Ma su questo punto la Gismondo offre un quadro della situazione ben differente da quello del governo Conte: “Un livello un po’ più elevato di attenzione, con una raccomandazione a misure che possano stoppare questo seppur lieve e non preoccupante incremento“.

Insomma per la virologa Gismondo l’incremento di casi di positività è “lieve e non preoccupante“, ma per il governo la psicosi di massa utile a giustificare lo “stato d’emergenza”, deve essere alimentata da sempre nuove paure.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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