La giunta Fontanini ha approvato nella seduta del 14 luglio il rinnovo dell’adesione del Comune di Udine, in qualità di partner, al “Programma unico di emersione, assistenza e
integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18
del decreto legislativo 25 luglio 1998 n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600
e 601 del codice penale o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo
18”.
Si tratta quindi di una misura volta in generale all’integrazione degli stranieri e nello specifico di un progetto indirizzato ai migranti vittime di “riduzione in schiavitù”.
La giunta ha stanziato a tal scopo 2.950 euro.