L’assurda FAQ della Regione Fvg che impedisce ai toelettatori di lavorare

Condividi su:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp
Email

Non bastavano i DPCM, le Ordinanze (regionali e comunali) a rovinare la vita professionale degli imprenditori, adesso sono le stesse cervellotiche FAQ (domande e richieste frequenti) a complicare ulteriormente la già traballante esistenza di intere categorie economiche. In epoca Covid le FAQ , che di fatto sono le interpretazioni autentiche di norme, sono diventate una sorta di fonte normativa di secondo livello, tanta è la loro importanza.

E’ il caso della FAQ Covid 19 della Regione Fvg riferita ai toelettatori: bisogna preliminarmente ricordare che con l’ultimo decreto governativo i toelettatori sono chiusi, essendo stati praticamente equiparati ai barbieri. Già questo basterebbe a far insorgere la categoria (che in Italia raccoglie 3.500 operatori), considerato che barbieri e parrucchiere lavorano con le persone, mentre i toelettatori si prendono cura di animali e quindi il rischio contagio è pari a zero.

Ma nel contesto nazionale ci ha messo lo zampino pure la Regione Fvg (doveva pur dimostrare di essere “a statuto speciale”), scrivendo una FAQ tragicomica: “Il servizio di toelettatura per animali è ammesso solo per motivi igienico-sanitari con modalità “delivery”, ovvero l’animale verrà recuperato al domicilio del proprietario, portato nella struttura per l’esecuzione del servizio e successivamente riconsegnato al domicilio del proprietario”.

Una follia perchè nessun toelettatore è in grado di operare “a domicilio”. Un vero e proprio danno, procurato senza avere nemmeno uno straccio di giustificazione igienico-sanitaria.

Queste le parole che abbiamo raccolto da Simone Franzolini, titolare della Casa di Luly, che si trova in piazza ai Rizzi: “I diritti alla salute dell animale e i doveri che hanno i padroni nei loro confronti sia a livello civico che penale vanno dalla parte opposta di quello che causa una chiusura di queste attività che operano per la salute più che per L’estetica. Noi vogliamo riaprire per amore di queste creature e per permettergli di vivere con dignità e pulizia , nel pieno rispetto delle norme anti-covid come fatto già dall’inizio della pandemia”.

avatar

Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti in tempo reale?

Seguici la nostra pagina Facebook e attiva le notifiche.
Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email