L’aumento dell’addizionale Irpef a Pordenone divide il centrodestra

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“L’aumento dell’addizionale Irpef comunale è stata una scelta ponderata, unica soluzione per garantire i servizi essenziali e lo stile di vita che ci vede sempre nei primi posti delle classifiche nazionali”.

Lo sottolinea una nota del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, composto da Claudio Giacomelli, Alessandro Basso e Leonardo Barberio. “Non si spiega l’atteggiamento degli alleati quali Lega e Forza Italia nell’ultimo consiglio comunale del 20 dicembre a Pordenone – prosegue la nota – , un comportamento che esce dagli schemi dei rapporti di maggioranza così come viene richiesto di rispettarli in altre sedi, ad esempio quella regionale, e in altre materie come la sanità. Amministrare una città vuol dire anche farsi carico di decisioni importanti come questa”.

“Alla stessa stregua – si legge ancora nel comunicato – chiediamo inoltre, nei Comuni di centrodestra dove amministriamo insieme a Lega e FI e dove le aliquote Irpef, Tari, servizi quali mense e doposcuola sono più alte di quelle appena approvate, di abbassarle e parificarle al Comune di Pordenone. Lo riteniamo un atto dovuto in quanto la battaglia per le politiche di contenimento in favore delle famiglie che ha avuto luogo a Pordenone non può essere un caso isolato ma deve interessare anche le altre amministrazioni. Inoltre come Comune capoluogo diamo tutta una serie di servizi che altri Comuni non hanno in
carico”.

“Gli amministratori di FdI saranno sempre vigili in ogni Comune per garantire l’uniformità delle politiche fiscali in tutta la destra Tagliamento come nel Comune di Pordenone”, conclude il gruppo di FdI

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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