Nuova dura presa di posizione del Sindacato Autonomo di polizia sul tema del contrato all’immigrazione in riferimento alla rotta balcanica: “al Governo ancora non hanno capito che
l’emergenza migranti, anche quelli provenienti dalla rotta balcanica, è una cosa
seria. Prima cosa vanno presidiati i confini, si deve cercare di bloccare gli ingressi illegali,
con il problema Covid la situazione attuale è ingestibile e se non si bloccano gli
ingressi si rischia il tracollo totale. Non possiamo e non siamo in grado di accogliere tutti, stanno mettendo a rischio la salute dei cittadini che hanno e stanno rispettando le regole imposte dall’emergenza sanitaria in atto da più di 5 mesi. Si sta mettendo in gioco anche la sicurezza quotidiana dei cittadini, ormai la gran parte delle forze dell’ordine sono impiegante quotidianamente a gestire unicamente i migranti, la prova è che, in anticipo di una settimana, la Questura di Udine è stata costretta a chiudere il Posto di Polizia di Lignano, chiuderà il 17 agosto invece che il 23, l’Ufficio era già stato aperto con una settimana di ritardo, il 1 agosto invece del 25 luglio, causa sempre l’emergenza migranti”.
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