Il Comitato “Uniud contro il Green pass” anche questo fine settimana ha promosso la sua consueta “marcia delle libertà”. Un modo per esprimere in modo comunitario la propria posizione politica e culturale. Questa la nota del Comitato:
“Il Comitato personale Uniud contro il Green Pass, in collaborazione con gli Studenti contro il Green Pass si sono uniti lo scorso fine settimana nelle giornate del 5 e del 6 marzo 2022 in una “Marcia delle Libertà”.
La Marcia ha previsto un percorso a tappe che parte da Grado e arriva fino al Monte Forno, tappe che si sono divise nelle giornate di sabato e domenica, dal 5 marzo al 10 aprile 2022. Ogni tappa ha previsto anche una visita a luoghi di interesse paesaggistico, storico e culturale.
Lo scopo è di sostenere l’iniziativa ideata dal professore e magistrato Paolo Sceusa, partito il 6 gennaio da Venezia verso Roma. Ci siamo tutti riuniti perché non siamo amanti del clima che si é venuto a creare, a causa delle imposizioni e delle restistrizioni ingiuste e corrotte del nostro Governo che prevedono l’esbizione dell’infame tessera verde per tutte le attività.
Nella giornata del 5 marzo si é svolta la prima tappa, da Grado a Terzo di Aquileia, mentre nella giornata del 6 marzo si é svolta la seconda tappa, da Terzo di Aquileia a Palmanova. Sono stati contati piú di 200 partecipanti tra Comitato, Studenti e “gente come noi”, tutti rigorosamente vestiti di giallo o arancione, in sostegno della causa. Il percorso é stato lungo, ma non faticoso o impervio, quindi ha dato la possibilità di passeggiare tranquillamente, stare all’aria aperta, leggera e primaverile e ci ha permesso di legare tra di noi, scambiarci opinioni, pareri, pensieri, tra gente nota e tra gente che invece é stata conosciuta in questa occasione.
É stato aperto un canale telegram per promuovere l’iniziativa, é stato creato e pubblicato un video per ripercorrere le ore passate insieme a marciare e sono già state pubblicate le prossime tappe che passeranno da Palmanova a Pozzuolo fino a Udine.
Con questa Marcia speriamo di aver trasmesso tranquillità a livello fisico e psicologico, sollievo nella solidarietà che si crea nel trovare persone con ancora umanità nei propri cuori e felicità nell’animo per la bellezza del paesaggio, della natura e dei luoghi di interesse culturale”.