Terzo aumento di costi. L’ex caserma Osoppo somiglia alla Salerno-Reggio Calabria

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Della riqualificazione dell’ex caserma Osoppo (Experimental City) ci siamo occupati non più tardi di due settimane fa, denunciando che, a fronte di un colpevole ritardo dei lavori (con il concreto rischio di far fuggire gli investirori privati), il costo per la bonifica del terreno, fosse già “lievitato due volte”.

Le due varianti d’opera sono state giustificate sulla base della necessità di ulteriori lavori di bonifica non previste. Le circostanze “impreviste e imprevedibili” riguarderebbero il ritrovamento di “numerose anomalie ferromagnetiche” che impedirebbero il corretto proseguimento dei lavori. Peccato che come si evince nello specchietto della determina dell’appalto, erano già previsti quasi 100 mila euro per “oneri la per la sicurezza ordinari” e più di 7 mila euro per “oneri Covid”.

Ma la due varianti d’opera, non solo incrementano la spesa dell’appalto (vinto al massimo ribasso) di ben 415 mila euro, ma si portano con sè anche un nuovo aumento dei costi di progettazione:

 

In sintesi un lavoro in ritardo sui tempi, vinto con procedura d’appalto per la somma di 2.900.000 più Iva, ha già visto “montare” il suo costo di ben 430.907 euro. L’ex caserma Osoppo, con le debite distinzioni, comincia ad assomigliare alla Salerno-Reggio Calabria.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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