Trieste. La storia di Fossalon dagli anni ’30 ai ’50 in mostra alla sede del Consiglio regionale

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C’è tutta la storia di Fossalon dalla seconda metà degli anni ’30 alla fine dei ’50 del secolo scorso, nella rassegna fotografica inaugurata ieri presso la sede del Consiglio regionale in piazza Oberdan 6 a Trieste, con cui l’associazione Piterpan ha deciso di narrare in bianco e nero un pezzetto di vita della comunità gradese.

Tre le sezioni inserite a catalogo: i lavori di bonifica (battezzata dal Comune di Grado, nel 1933, come la bonifica della vittoria in omaggio alle armi italiane vittoriose); le trasformazioni agrarie (dalle risaie alla coltivazione della barbabietola da zucchero, due attività prettamente femminili, e poi la vite, il frumento, il sorgo zuccherino, l’aratro e l’arrivo delle macchine agricole); gli insediamenti umani (il magazzino polifunzionale, la scuola, le case bipoderali, quelle per i profughi dalla Jugoslavia e quelle di caccia).

“Piterpan – ha spiegato la presidente, Augustina Savian, la cui mamma Annina arrivò a Fossalon nel ’48 da Portogruaro e lì si fermò dopo aver trovato lavoro e marito – è un’associazione che nasce nel 2008 per volontà di alcune mamme del paese che sentivano la necessità di un centro di aggregazione per i propri
figli, dove si organizzassero attività ludiche e culturali. Negli anni ha coinvolto soprattutto gli anziani e oggi promuove iniziative ed eventi senza scopo di lucro, diventando un importante punto di riferimento per le famiglie di Fossalon e dintorni. Soprattutto si è creata una rete di solidarietà che spesso si attiva volontariamente”.
La presidente ha quindi nominato le sue “splendide amiche e collaboratrici” della Piterpan: Clara Gregorin, Elisa Belgiorno, Fabiana Gerotto, Monica Meret, Marina Colucci, Laura Grassi, Grazia Attura e Cristina Bigolin, tutte presenti all’inaugurazione della mostra fotografica. E ha raccontato la Fossalon che lei vive come fosse “Alice nel Paese delle meraviglie e che un bambino una volta ha descritto come una grande coperta colorata in cui rilassarsi”, parlando poi delle bellezze naturali della zona, le sue ricchezze in termini di flora e fauna, pista ciclabile e risorse agricole e frutticole.

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Il Giornale di Udine

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Responsabile sito dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Co-direttore dott. Massimiliano Basso, nato a Cividale del Friuli (UD). Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Dott.ssa Irene Giurovich, Giulia Peres, Daniele Bulfone.

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