Trombosi dopo il vaccino. Salvati grazie alla diagnosi precoce della sindrome Vitt

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A pochi giorni dal vaccino avevano cominciato ad avvertire forti dolori agli arti inferiori. Un uomo di 60 anni e una donna di 59 anni, sono stati quindi ricoverati nell’Ospedale di Careggi (Firenze), centro di riferimento regionale per le trombosi. Una diagnosi veloce ed efficace ha permesso di riconoscere che le due persone avevano la cosiddetta sindrome Vitt, acronimo che indica la trombocitopenia trombotica immune indotta da vaccino a vettore virale (quindi Astrazeneca o Johnson).

La diagnosi precoce ha quindi permesso di leggere nel migliore dei modi i sintomi subdoli della Vitt, che si può manifestare con dei seni venosi cerebrali ma anche agli arti inferiori e ha salvato la vita ad entrambe le persone.

 

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Il Giornale di Udine

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