Udine. L'”accoglienza” dei migranti positivi al Covid ci costa 150 euro al giorno

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L’amministrazione Fontanini è una delle più generose d’Italia per l’accoglienza dei “migranti minori”. E’ questa, tra le altre, la ragione che spinge molti migranti a scegliere come meta la città di Udine.

In ogni caso l’amministrazione comunale ha cambiato i soggetti gestori dell’ospitalità (rispetto all’amministrazione Honsell) mantenendo però ed ampliando il “sistema d’accoglienza udinese”.

Non riuscendo a contenere tutti i migranti minori nelle strutture di Udine (Aedis, Casa dell’Immacolata, Bearzi, etc.) l’amministrazione comunale udinese ha stipulato un accordo anche con la Cooperativa sociale HANNA HOUSE di Fiumicello. Il costo di opsitalità di un migrante minore (circa 80 euro ma dipende dall’accordo), in tempi di Covid può però velocemente lievitare. Nel caso specifico, in caso di quarantena l’amministrazione comunale riconosce alla Cooperativa una spesa pro die di 130 euro, che sale a 150 euro al giorno nel caso di quarantena fiduciaria.

La determina di spesa del Comune di Udine, fa quindi riferimento ad un aumento dei costi rispetto agli ospito mdella struttira di Fiumucello ed alla conseguente maggiore spesa che lievita di ben 29.379:

La spesa complessiva per i 10 ospiti della HANNA HOUSE di Fiumicello sarà quindi di 173.859 euro.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

Responsabile culturale dott. Stefano Salmè, nato a Udine, iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2002. Collaboratori: dott.ssa Stefania Toffoli, prof.ssa Alessandra Pagnutti, Simonetta Vicario, Giulia Peres, Daniele Bulfone

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