Arrivano le prime reazioni politiche ai fatti di Barcellona. Il candidato sindaco Stefano Salmè tuona contro l’incapacità della sinistra cittadina nella gestione della questione sicurezza, anche alla luce dei fatti di terrorismo che stanno insangunando l’Europa. Ecco il testo del segretario nazionale di Fiamma Nazionale:
“i fatti di Barcellona come quelli accaduti in Finlandia ed in Germania, implicano una presa di coscienza politica a tutti i livelli che la sicurezza deve diventare la vera priorità del governo. Nessuna città europea può sentirsi immune dal rischio terrorismo. La questione sicurezza a Udine deve quindi diventare una priorità nell’agenda anche del nostro comune. Vanno immediatamente prese alcune decisioni pragmatiche che possano mitigare i rischi. La sciagurata decisione della sinistra di incentivare l’immigrazione di richiedenti asilo in città, ha trasformato Udine nella “Lampedusa del Nord”. Bisogna quindi prendere atto dei rischi che questa decisione sta comportando per la cittadinanza. Queste le nostre proposte che potrebbero essere attuate in brevissimo tempo se ci fosse la volontà politica di attuarli.
- Sgombero di tutti gli edifici occupati abusivamente da migranti, che potrebbero diventare base logistica di atti ostili verso la cittadinanza
- Coprifuoco per tutti i richiedenti asilo alle ore 17.00 (oggi è alle ore 21.00). Procedura di espulsione alla prima infrazione rispetto al coprifuoco e alle regole di comportamento stabilite ( oggi i richiedenti hanno diritto a due “cartellini gialli”)
- Definizione delle caratteristiche urbanistiche per istituire nuovo luoghi culto e chiusura di tutti i centri culturali islamici che non rispettano questi vincoli urbanistici
