Un punto e nessuna gloria

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L’Udinese non riesce ad andare oltre lo 0-0 a Ferrara contro la Spal. Sarebbe servita una spinta offensiva in più, un guizzo magico di Lasagna o un’incursione alla De Paul, ma l’unica occasione dei friulani si è presentata al 46′ del primo tempo con la potente conclusione dell’argentino ai danni di Gomis, che ha bloccato in tutta sicurezza. Per il resto, si può ben dire, è solo un assedio in difesa per i friulani, che ergono un muro contro gli attacchi degli emiliani e null’altro. Un ecocardiogramma piatto di una squadra essenzialmente piatta e senza spirito. Unica novità tattica la presenza di Opoku sulla linea difensiva e di Stryger sulle corsie esterne. Un 3-5-2 alla Nicola, insomma, un modulo ed uno stile di gioco già ben collaudato dall’ex Crotone. Una riproposizione di uno schema che sì porta punti in cassa, ma che è lontano da quell’allegria un po’ troppo caparbia mostrata da Velazquez in campo. A Nicola è stato detto di fare punti ed in effetti questo non lo si può negare, ma servirebbe una vittoria in più per ritrovare la grinta giusta per rimanere in Serie A. Sabato al Friuli si tratterà proprio di questo contro il Cagliari (vittorioso contro il Genoa ieri per 1-0!): cercare di esporsi in avanti per fare goal. Senza segnare non si può vincere, a meno che la fortuna non assista l’Udinese. Tuttavia, sembra che da troppo tempo l’Udinese giochi con la fortuna e che quest’anno, forse, proprio questa dea bendata non sarà così clemente come gli anni scorsi. La cosa scandalosa è che, nonostante le carenze fisiche e tattiche della squadra in termini di organico, il dt Pradè abbia affermato che la squadra non si muoverà sul mercato a gennaio. Sembrano lontani i tempi della rivoluzione preannunciata della scorsa estate. Razionalizzando, con soli 15 punti nel girone d’andata (18 in caso di vittoria contro il Cagliari), la speranza di fine campionato potrà essere al massimo 35/36 punti. Difficile aspirare alla salvezza laddove il Frosinone e il Bologna stanno raccimolando ogni partita nuovi punti. Difficile, insomma, crede che con un Fofana così scandaloso e un Mandragora che non riesce a correre nemmeno metà della partita, si possa raggiungere un risultato soddisfacente per la stagione in corso. Difficile pure, inoltre, che sabato contro il Cagliari senza De Paul (unico che ci sta mettendo un po’ la faccia questo campionato), si potrà davvero ottenere punti importanti. Ma il pallone è ritondo e difficile non è mai impossibile.

 

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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