Picchiò due donne in stazione. Africano assolto per “vizio di mente”

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L’ennesima brutta pagina di una convivenza multiculturale che esiste solo nelle menti ideologizzate dei radical-chic da salotto. Un cittadino del Togo, a inizio settembre aveva aggredito , senza alcun motivo, due donne nel sottopasso della stazione ferroviaria di Lecco. Le due donne erano state raggiunte al volto da terribili pugni, che hanno fatto stramazzare per terra una studentessa di 18 anni ed una dottoressa di anni 56. Il giudice Enrico Manzi ha assolto l’africano perchè l’imputato è “incapace di intendere e volere”. Sui social impazzano le polemiche, sono moltissimi ad affermare che “basta essere di colore o immigrati per essere assolti per vizio di mente”, o ancora, “se un italiano avesse colpito un’immigrata, sarebbe stato condannato anche per l’aggravante razziale e avrebbero buttato la chiave”.

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Il Giornale di Udine

Eredi morali del “Giornale di Udine” fondato nel 1866 da Pacifico Valussi.

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